(ASCA)
10/12/13
Agricoltura: clima colpisce duro. Nubifragi provocano 10% produzione
''Ora l'agricoltura paga pesantemente gli effetti
degli eventi climatici estremi che stanno caratterizzando questo 2013,
registrando nel terzo trimestre dell'anno una flessione del valore
aggiunto sia congiunturale (-1,6 per cento) che tendenziale (-0,7 per
cento)''.
Lo afferma Giuseppe Politi, presidente della
Cia-Confederazione italiana agricoltori, in merito ai dati sul Pil
diffusi dall'Istat. ''Le bizze del clima hanno colpito duro sulle
campagne italiane, provocando un calo medio della Plv agricola superiore
al 10 per cento sottolinea Politi. Prima il freddo prolungato e la
primavera quasi inesistente hanno compromesso il calendario agricolo in
mesi decisivi per il settore, poi le frequenti tempeste estive con
nubifragi e allagamenti nei campi hanno causato danni ai produttori per
milioni di euro''. E non bastano le difficoltà dovute al maltempo.
''L'agricoltura sconta le conseguenze della crisi con i consumi interni
sottoterra ricorda il presidente della Cia e combatte anche con i
problemi atavici del comparto, dai costi produttivi alti ai prezzi
all'origine non ancora remunerativi, che hanno costretto già 13 mila
aziende a chiudere i battenti nell'anno in corso''.
(ASCA)
(ASCA)
Pubblicato da
Alessandro Bratti
alle
18:25
Etichette:
Agricoltura,
Ambiente,
Clima e Cambiamenti climatici
Nessun commento:
Posta un commento