27/12/13

2013: Dall'Emergenza Ilva ai Rifiuti, un anno di Ambiente/ Focus


Il 2014 è alle porte ed è tempo di bilanci anche per l'ambiente. Dall'emergenza di Taranto con lo stabilimento dell'Ilva fino ad arrivare ai problemi relativi ai rifiuti e alla raccolta differenziata.

Sono tante le notizie che hanno reso il 2013 un "anno molto difficile" per l'ambiente. Lo afferma il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando che per il 2014 auspica qualche passo avanti nella Strategia energetica nazionale. Il 2013, spiega il ministro, "è stato l'anno dell'Ilva, della Concordia e di molte emergenze per quanto riguarda i rifiuti ma è stato anche l'anno in cui abbiamo iniziato a costruire delle riscosse rispetto a questi temi". Sull'Ilva, ad esempio, sottolinea il ministro, "ci sono dei primi risultati positivi e poi c'è stato l'avvio delle attività di rimozione della Concordia". E non solo. Nell'anno che si sta chiudere "abbiamo approvato per la prima volta una legge sul consumo del suolo e abbiamo messo in campo una strategia efficace sul contrasto ai roghi tossici nella terra dei fuochi".
C'è poi da sottolineare che "è cresciuta la consapevolezza intorno ai temi della green economy, ossia dell'opportunità di rispondere alla crisi attraverso una crescita di un segmento della nostra economia legato alla sostenibilita'". In sintesi, aggiunge il ministro, ci sono delle "ferite ancora aperte, ma è stato fatto qualche passo avanti verso la rimarginazione di alcune di queste e una strategia di riferimento che inizia a delinearsi". Quanto al prossimo anno, secondo il ministro bisogna "andare avanti sul tema del suolo che considero fondamentale. E' un anno nel quale dobbiamo dare una risposta organica e compiuta sul tema dell'acqua e fare un passo avanti dalla strategia energetica nazionale ad un vero e proprio piano energetico nazionale". Queste tre questioni, conclude, "mi sembrano le più rilevanti accanto a tante altre tra le quali citerei i rifiuti e l'allineamento del nostro Paese agli obiettivi europei sulla raccolta differenziata".
(Adnkronos)

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