Secondo Danilo Bonato, Presidente del CdC RAEE, il recepimento delle
norme UE è un’occasione straordinaria per valorizzare i punti di forza
del sistema italiano
È ancora una volta la fiera Ecomondo di
Rimini loccasione per fare il punto sullo stato dellarte della
gestione dei RAEE in Italia. Il momento èparticolare: la crisi economica
frena i consumi di apparecchiature elettriche ed elettroniche e, di
conseguenza, riduce leggermente la quantità di rifiuti che i Centri di
Raccolta consegnano ai Sistemi Collettivi coordinati dal Centro di
Coordinamento.
Competizione e regole certe per vincere le nuove sfide
Questa
tendenza si potrebbe invertire con la nuova Direttiva Europea sui RAEE,
che entro il 14 febbraio 2014 dovrà essere recepita in Italia. Il
recepimento della Direttiva spiega Danilo Bonato, presidente del CdC
RAEE, ai margini del convegno Forum RAEE a Ecomondo rappresenta una
straordinaria occasione per rilanciare la raccolta dei RAEE in Italia,
perché può apportare importanti migliorie facendo affidamento sui punti
di forza del sistema di gestione nazionale. Punti di forza che hanno
come presupposto un efficace equilibrio tra competizione tra diversi
Sistemi Collettivi e regole e modelli organizzativi certi, assicurati
dal Centro di Coordinamento RAEE. Tutti elementi fondamentali per
affrontare le nuove sfide che ci propone Bruxelles.
"Semplificare e investire sulla qualità del trattamento"
L'impegno richiesto dallEuropa è, infatti, quello di aumentare i quantitativi di raccolta che dovrebbero quasi raddoppiare entro il 2016 e triplicare entro il 2019, superando rispettivamente quota 7 kg e 11 kg per abitante, rispetto agli attuali 4 kg per abitante. In Italia prosegue Bonato esistono le capacità tecniche e organizzative per raggiungere questi traguardi e il nostro auspicio è che il Governo colga loccasione del recepimento per semplificare con decisione il funzionamento del sistema, investendo, inoltre, sulla qualità del trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici. Ciò è essenziale per assicurare elevati livelli di tutela ambientale e di protezione della salute, garantendo una competizione equa tra i riciclatori e puntando a massimizzare il recupero di metalli e minerali critici in un Paese come il nostro che è carente di talirisorse naturali".
Una survey per rendere ancora più efficiente il sistema
Nel frattempo il CdC RAEE è impegnato nellottimizzare il sistema operativo e logistico per rendere più efficienti i servizi di ritiro presso gli oltre 3500 Centri di Raccolta gestiti da Comuni, aziende di igiene urbana ed esercizi commerciali. Proprio a Ecomondo è stato consegnato un riconoscimento allazienda Gial Plast srl di Taviano (LE), in rappresentanza dei circa 500 sottoscrittori che hanno partecipato alla survey svolta dal CdC RAEE per raccogliere valutazioni e consigli sul portale informatico di gestione dei ritiri. Già da una prima analisi dei dati della survey emerge un giudizio lusinghiero da parte dell80% degli intervistati e, ora che si sono individuate le aree di ottimizzazione, si sta lavorando per approfondire lanalisi e porre in essere azioni di miglioramento.
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