In ambiente marino un sacchetto in Mater-Bia, la bioplastica biodegradabile e compostabile di Novamont, in 8 mesi biodegrada al 90%. Sono questi i primi risultati del nuovo approccio metodologico sviluppato da Novamont in collaborazione con Hydra Institute for Marine Sciences che verrà verificato col progetto Openbio, finanziato dalla Commissione Europea per supportare la ricerca sulla biodegradazione dei materiali rinnovabili. Questi risultati sono stati presentati, in anteprima mondiale, a Ecomondo, nel corso del convegno ''Bioplastiche: un caso studio di Bioeconomia in Italia'' . Lo studio della biodegradazione in mare è complicato e oneroso perchè le prove ''in campo'', necessarie per convalidare i risultati di laboratorio, devono essere compiute da biologi sommozzatori con attrezzature costose e spesso in situazioni ambientali difficili.(Adnkronos)
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