Si denunci chi abbandona l’amianto, depuratore S.Angelo ok: non sversa nel Citrea.
Il depuratore di Sant’Angelo funziona e mai come in questo ultimo periodo è stato oggetto di continui controlli sia da parte dei tecnici comunali che degli organi deputati alla tutela dell’ambiente. Nessuno sversamento illecito in mare. Tutto il resto sono mistificazioni e becera polemica innescata solo per diffondere panico e paura. Così come la vicenda eternit,
che si sventola contro l’Esecutivo cittadino per solo spirito
contradditorio. Senza magari evidenziare che gli uffici comunali sono
impegnati quotidianamente a bonificare il territorio da inerti
pericolosi. Forse sarebbe più opportuno che, chi è sempre pronto a
denunciare il nulla, dimostrasse il suo senso civico aiutando il Comune a
individuare e denunciare chi abbandona i rifiuti.
L’Amministrazione
Comunale precisa rispetto al contenuto dell’ennesima denuncia,
allarmistica e priva di fondamento, dell’associazione Terra e Popolo. Non c’è alcun disastro ambientale in atto, né ai danni del territorio tantomeno del nostro mare. Mai come in questo periodo il depuratore di località Sant’Angelo, così come tutti gli altri impianti comunali, è monitorato e sotto osservazione.
Il collettore, al centro di alcune indagini giudiziarie nell’estate
scorsa, è stato dissequestrato perché a norma e perfettamente
funzionante. Di continuo si susseguono controlli da parte dei tecnici,
ma anche degli organi preposti, dall’Arpacal per finire alla Capitaneria
di Porto. Non si fa alcuna scoperta sensazionale, invece, nel
ribadire la presenza di amianto, purtroppo, abbandonato da incivili su
tutto il territorio comunale. Quotidianamente rileviamo discariche
abusive che poi vengono immediatamente bonificate, con un ingente
esborso di denaro pubblico. Ma anche in questo servirebbe maggiore
collaborazione. Soprattutto da parte di chi sa solo ergersi a censore.
Forse si dimostrerebbe più senso civico e si garantirebbe un utile
servizio alla comunità se le stesse macchine fotografiche, impiegate per
ritrarre con puntualità certosina i cumuli di eternit che spuntano
lungo i letti dei torrenti e nei diversi angoli del territorio
extraurbano, venissero utilizzate per immortalare e successivamente
denunciare gli artefici di tali scempi. Sono loro i veri ed unici nemici
dell’ambiente.Intanto, nella mattinata odierna i responsabili del settore Ambiente hanno provveduto ad effettuare l’ennesimo sopralluogo sugli argini del torrente Citrea e al depuratore Sant’Angelo. Il conduttore dell’impianto fanno sapere gli uffici nelle ultime settimane non ha segnalato alcuna criticità ed ha escluso categoricamente che sia stata sversata fogna nel letto del torrente. L’acqua che al momento ristagna alla foce del Citrea altro non è che l’effetto dell’ultima mareggiata. Acqua salmastra che non è più riuscita a defluire in mare. Nel corso del sopralluogo – proseguono gli uffici – sono state rilevate nuove criticità ambientali, proprio in prossimità della stessa foce del fiume, dove permane la presenza di rifiuti, in parte lasciati lì da incivili in latra parte spinti sulla spiaggia dal mare. Nella stessa mattinata è stato disposto un nuovo intervento di bonifica.
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