Graziano: "Siamo veramente interessati ad un Paese che non crolli sotto i colpi di un temporale?"
"In Italia per poter pensare di fare una reale prevenzione occorre prima di tutto fare una seria riflessione: siamo veramente interessati ad un Paese che non crolli persino sotto i colpi di un forte temporale? Siamo
veramente consapevoli che investire sulla manutenzione del nostro
territorio possa aiutarci ad uscire dalla crisi? A giudicare da quanto
continua a succedere ogni autunno e da quanto non succede invece in tema
di investimenti mi pare proprio di no». Pesanti le dichiarazioni di
Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, su
quanto sta accadendo in queste ore in alcune regioni italiane".
"Mentre
l’Italia era ancora in vacanza e le piogge lontane scrivevo dei mesi
che si avvicinavano e che sarebbe aumentato in modo esponenziale il
rischio che in qualche parte d’Italia, anche in funzione dei cambiamenti climatici in atto, si potesse consumare una ennesima alluvione o una ennesima frana,
che ci avrebbe obbligato ad un’altra drammatica conta dei danni e forse
non solo di questi. Questo puntualmente è avvenuto, come ormai succede
almeno da 2009, dai 37 morti di Giampilieri. Aspettiamo di vedere un
programma serio e coraggioso di investimenti, non solo economici, che
cominci dalle scuole". Ad insorgere è tutto lo stato maggiore dei
geologi.
"Fino a quando dovremmo continuare ad essere profeti di sventura? Tutto il territorio italiano è fragile. Ci sono, è vero, piogge eccezionali ha affermato Vittorio D’Oriano , geologo toscano e Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi ma è altrettanto vero che la manutenzione dei fiumi e dei fossi non è degno di un paese civile".
"Il governo e le amministrazioni regionali farebbero bene a fare una profonda, seria, disinteressata, competente riflessione su ciò che sta accedendo in queste ore. La difesa del suolo non si improvvisa, né tanto meno potranno trovare soluzione gli immensi problemi di governo del territorio lasciando tutto o quasi all’improvvisazione".
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