14/10/13

Smog - Roma la città più inquinata. Dietro Taranto, Milano e Napoli


Smog - Roma la città più inquinata. Dietro Taranto, Milano e NapoliE’ stata presentata a Roma la nona edizione del ’Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano’ dell’Ispra, da cui emerge che, nonostante il calo dello smog ci sia ancora molto da fare Le città italiane respirano aria più pulita, ma continuano a soffrire di "cementificazione". E’ il quadro presentato dal rapporrto.

Se calano i PM10, non si arresta invece il consumo di suolo attorno alle grandi aree urbane del Paese, che ogni giorno perdono ben 5 ettari di aree libere e verdi. Secondo il rapporto, nelle 60 aree urbane oggetto di studio, tra il 2000 e il 2010, le polveri sottili sono calate del 37%, anche a causa del calo delle attività industriali e della recessione degli ultimi anni. Ciononostante, in tutte le città considerate tranne Livorno, nel 2011, le concentrazioni medie di pm10 sono state superiori al valore soglia consigliato dall’Oms e in sei centri abitati del bacino padano, i valori hanno superato la soglia annuale prevista dalla normativa.

Roma prima tra le città inquinate d’Italia, seguita da Taranto, Milano, Napoli e Torino, a causa della grande cicolazione di auto e mezzi di trasporto su gomma.
La città eterna, poi, è l’unica in cui non è stato registrato un calo delle nuove immatricolazioni. Il nuovo pericolo per le aree urbane intaliane, si chiama però "cementificazione".

Napoli e Milano hanno consumato negli anni oltre il 60% del territorio, Torino e Pescara il 50% e via via tutte le altre. In totale le città italiane hanno consumato 220 mila ettari di territorio, 35mila solo a Roma; Messina, Venezia e Cagliari sono le città con le quote più alte di territorio protetto, mentre Trento è la città che può vantare la superficie maggiore di aree a parco pubblico.

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