25/10/13

R. Puglia e Arpa impugnano a Tar decreto Balduzzi-Clini su Ilva

La Regione Puglia e l'Arpa hanno deciso di impugnare, davanti al Tribunale Amministrativo del Lazio, il decreto Balduzzi/Clini, relativamente alla parte riguardante la valutazione del Danno sanitario. E' quanto deciso dopo un incontro del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola con il direttore generale di Arpa Puglia Giorgio Assennato. "Alla Regione Puglia non piace quello che sta avvenendo ha detto Vendola abbiamo dunque deciso di impugnare le linee guida interministeriali perchè l`applicazione delle stesse ritarderebbe di anni l`intervento a tutela della salute e soprattutto neutralizzerebbe quella importante prescrizione che la Puglia è riuscita ad inserire nell`AIA2 (rilasciata a fine 2012), e che impone ad ILVA, ma non solo, di adeguarsi alle norme pugliesi in materia di Valutazione del danno sanitario" .

Per Vendola "si è reso assolutamente necessario impugnare il decreto perchè le linee guida statali prevedono metodologie, che pur se compatibili con quelle regionali (e ciò è dovuto al confronto svoltosi tra Ministeri e Istituzioni regionali in sede preparatoria), spostano di fatto molto in avanti nel tempo la soglia di intervento". "Per esempio ha spiegato Vendola  volendo considerare la vicenda Ilva, mentre è già pronto lo studio regionale, e quindi è già possibile prevedere diminuzioni delle emissioni nocive per la salute, non si potrà effettuare quello statale prima di 3-4 anni, con considerevole ritardo nell`intervento a tutela della salute". "La Regione ritiene imprescindibile tale iniziativa  ha aggiunto Vendola  anche perchè l`intera normativa regionale in materia di Valutazione Danno Sanitario è sotto attacco da parte delle grandi industrie energetiche, ed in particolare di ENI ed Enel, che hanno presentato ricorsi tuttora pendenti e che vorrebbero evitare di sottoporsi all`immediato controllo degli impatti sanitari prescritto dalla Regione Puglia". Vendola ha infine ricordato come "la legge regionale pugliese che ha introdotto la Valutazione del Danno sanitario sia stata poi recepita anche dal legislatore statale, a riprova della sua validità, con un decreto legge che fissava le condizioni per la riapertura dell`Ilva e degli altri stabilimenti strategici nazionali in caso di emersione di criticità ambientali".

(TMNews) 

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