''La maggior parte dei punti sollevati dalle società non sono nuovi ha sottolineato il commissario, ricordando di avere già annunciato che pubblicheremo presto linee guida su come riformare nel modo migliore i sussidi nazionali per le rinnovabili''. Questi, spiega Oettinger, erano ''necessari per spingere una nuova industria'', ma ora ''le tecnologie sono maturate e devono essere adottati schemi di sostegno'' ad hoc.
Gli incentivi, d'ora in poi, dovranno essere concepiti ''in modo trasparente, prevedibile, flessibile e basati sul mercato'' per sviluppare il settore ''in modo efficace dal punto di vista dei costi''. Scaroni, a nome dei 9 "big" del settore energetico, aveva osservato che attualmente gli aiuti statali alle rinnovabili pesano per circa il 18% sulla bolletta energetica degli europei.
(Eco dalle città)
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