Lavoro. Sono previste varie semplificazioni con una riduzione di oneri pari mediamente a oltre 17 mila euro annui per ciascuna impresa. Ambiente. Il decreto legge fa riferimento all'istituzione di commissari per le situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti. Incompatibilità. Modificate le norme relative alla doppia carica di parlamentare o ministro con quella di sindaco, che non varrà per chi ha il compito di amministrare Comuni con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti, le cui elezioni si siano tenute anche successivamente alla data di entrata in vigore del decreto 138/2011. Fisco. Si interviene in tema di riscossione, prevedendo una serie di misure finalizzate ad aiutare i contribuenti in difficoltà economica o con momentanea carenza di liquidità. In particolare e' ampliata fino a dieci anni la possibilità di rateazione del pagamento delle imposte (120 rate mensili), nei casi di comprovata e grave situazione di difficoltà, eventualmente prorogabile per altri dieci anni; e' ampliato a otto il numero di rate non pagate, anche non consecutive, a partire dal quale il debitore decade dal beneficio della rateizzazione del proprio debito tributario viene stabilita' l'impignorabilità sulla prima ed unica casa di abitazione a fronte di debiti iscritti a ruolo; i limiti di pignorabilità dei beni strumentali, previsti dall'articolo 515 del codice di procedura civile, sono estesi ai debitori costituiti in forma societaria. Università e ricerca. Viene aumentata la facoltà di assunzioni nelle università e negli enti di ricerca per l'anno 2014. A tal fine, viene corrispondentemente incrementato il Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO). Giustizia. Una serie di interventi riguardano il sistema giudiziario civile. Per quanto riguarda le misure organizzative è introdotta la figura del giudice ausiliario, nel numero massimo di 400 unità, per lo smaltimento dell'arretrato civile. Con riguardo alle misure processuali, vengono limitati i casi in cui il procuratore generale deve intervenire nelle cause davanti alla Corte di Cassazione. E' snellito il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ed e' modificata la disciplina della mediazione civile.
(ASCA)
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