È stata presentata l’VIII edizione del Festival internazionale di cinema itinerante contro le mafie, promosso da Cinemovel Foudation e da Libera, un vero e proprio tour che porta film e documentari nelle piazze e nei luoghi che sono stati confiscati alla criminalità organizzata. Un calendario fitto che, ogni sera, tocca località diverse, al Nord come al Sud, portando un messaggio di impegno civile e di volontà di non mollare.
Prenderà il via il prossimo 18 giugno, con la proiezione al Parlamento europeo, a Bruxelles, per poi toccare luoghi simbolo dell’impegno che, quotidianamente, Libera mette in campo per contrastare la diffusione delle mafie e dell’illegalità. Quest’anno si conterà la 100 esima tappa, a Portella della Ginestra, in Sicilia, nel centro ippico “Giuseppe Di Matteo”, confiscato alla mafia e gestito da una cooperativa locale.
Un’occasione per vedere film che raramente vengono distribuiti nelle sale cinematografiche e nei canali televisivi ma anche un’occasione per ribadire la necessità di maggior impegno nella lotta contro le mafie, promuovendo al cultura della legalità e dell’economia che può rinascere grazie al riutilizzo dei beni confiscati. Spesso i reati colpiscono proprio l’ambiente e il territorio, attraverso il traffico illegale dei rifiuti e lo smaltimento di sostanze inquinanti, devastando campi e avvelenando le risorse idriche: un danno che si ripercuote sul futuro delle prossime generazioni, sottraendo spazio all’ economia legale e alle opportunità di sviluppo legato alla cura e alla gestione del patrimonio naturale.
Proprio per questo motivo le tappe del Festival toccheranno alcuni dei luoghi che sono diventati dei simboli della riscossa civile, grazie all’impegno di Libera per gestire i beni confiscati attraverso cooperative che danno lavoro e opportunità a chi non vuol cedere al ricatto criminale. Luoghi dove spesso non c’è un cinema ma che, proprio durante le vacanze estive, permettono di coinvolgere un gran numero di persone.
Ecco, quindi, per esempio, il significato della proiezione del 18 luglio, a Pollica, nel Parco nazionale del Cilento, in Campania, per dare il segno di tenere in vita la memoria di Angelo Vassallo, il Sindaco della piccola cittadina, ucciso in un agguato, tre anni fa. Uno strumento fondamentale, la Cultura, quella con la C maiuscola, che, attraverso le immagini dei film, serve a diffondere la consapevolezza sulla presenza criminale e sul rischio che corre l' intera società civile di fronte a un attacco che diventa sempre più grave e minaccioso, con ramificazioni in ogni settore. Il calendario completo delle tappe e i film in programma sono consultabili sul sito di Cinemovel Foundation.
(La Stampa) Andrea ferraretto
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