18/06/13

Comunicato stampa finale Voci e suoni per la legalità III edizione

La due giorni Voci e suoni per la legalità anche questa volta ha colto nel segno. La terza edizione, che si è svolta a Corchiano (VT), ha avuto come temi l’ambiente e il gioco d’azzardo e ha catturato l’attenzione del target a cui era diretta in modo speciale: gli studenti, i veri protagonisti della manifestazione. Il teatro Fescennino di Corchiano ospita ancora la mostra Non azzardiamo fatta di testi, fumetti, pannelli e video che hanno realizzato insieme ai loro insegnanti. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, la Federcalcio, la Fondazione Candido Cannavò, Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la Camera di commercio di Viterbo, Legambiente, l’Associazione Comuni virtuosi, l’Ucsi, Unione cattolica stampa italiana. Erano presenti la vice prefetto dottoressa Emiliana Carelli, dirigente della I Area, Ordine e Sicurezza pubblica e il capo della Squadra mobile di Viterbo Fabio Zampaglione.
Gli studenti hanno dato il via alla serata in Piazza IV Novembre con l’arpa celtica e la lettura dell’art. 9 Costituzione insieme a un brano del poema Italia mia di Vincenzo Cerami. A seguire il gemellaggio con la manifestazione FestAmbiente e legalità che si terrà a Pollica (SA) dal 4 al 7 luglio prossimi. Un gemellaggio tra manifestazioni che condividono i medesimi fini: educare alla legalità e formare le nuove generazioni. Luce Tommasi, giornalista di Rai News, ha condotto le serate che hanno visto alternarsi sul palco, oltre a Bèngasi Battisti, sindaco di Corchiano, e Stefano Pisani, sindaco di Pollica, la campionessa mondiale di Pentathlon 2005 Claudia Corsini, in divisa delle Fiamme azzurre e con la spada, accompagnata dal marito e dal figlio, e intervistata dal giornalista della Gazzetta dello sport Valerio Piccioni. Sul palco per testimoniare come lo sport sia una scuola e uno stile di vita che insegna il rispetto di sé stessi «Ho sempre rifiutato il doping perché fa male e non serve a vincere ma solo ad annullarsi». Ha inoltre aggiunto che «la vittoria più bella è mio figlio Lorenzo e che quello che ti dà un trionfo costruito con anni di lavoro e allenamento è un valore che ti accompagna per tutta la vita. E sarà sempre tuo». Valerio Piccioni, nota firma della Gazzetta dello sport, ha anche parlato della Corsa di Miguel che lui promuove ogni anno per ricordare questo giovane desaparecidos, Miguel Sanchez, che faceva l’impiegato, amava l’atletica e la poesia e sparì nel 1978 come tanti altri ragazzi. Il testimone è passato a Valerio Rossi Albertini, scienziato e divulgatore tv, volto di Unomattina estate. Le sue domande hanno incalzato il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Civita Castellana Rosario Masdea, l’on. Alessandro Bratti, già nella Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, Aldo De Chiara, magistrato, per cinque anni a capo del pool reati ambientali della Procura di Napoli, ora all’Avvocatura dello Stato presso la Procura generale di Salerno, Antonio Pergolizzi, coordinatore dell’Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente.
Il 16 l’obiettivo si è spostato sul gioco d’azzardo e Luce Tommasi ha intervistato il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo, autore del recente libro Roma mafiosa, il gip del Tribunale penale di Viterbo Franca Marinelli e Miela Fagiolo D’Attilia, membro del Consiglio nazionale degli utenti presso l’Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni e giornalista Ucsi. Inoltre la testimonianza della campionessa di atletica Marisa Masullo, l’atleta che ha vestito più volte la maglia azzurra, e che detiene il record italiano dei 60 m con 7"19 ottenuto agli Europei indoor di Budapest nel 1983. Insieme a lei il marito, il noto fotografo sportivo Claudio Petrucci. La presenza della Masullo è stata determinante per testimoniare come lo sport «dia una dipendenza positiva e costruttiva per la propria vita. Uno sport sano, fatto di passione, costanza, sacrificio dà sempre ottimi risultati». Un intervento chirurgico non le ha impedito di tornare in pista e vincere ancora perché «quando si lavora con onestà e costanza il proprio fisico premia, senza bisogno di doping». Bersagliati a fine serata gli ospiti per foto, domande e dediche.

Alessandra Gaetani

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