28/05/13

Giustizia. PD: Mori' dopo fermo, Cancellieri riferisca su caso Uva sono passati cinque anni, il caso rischia la prescrizione


"Giuseppe Uva e' morto cinque anni fa, il 14 giugno 2008, all'eta' di 43 anni, dopo essere stato ricoverato con un trattamento sanitario obbligatorio. Prima che fosse disposto il Tso, Giuseppe Uva e' rimasto circa tre ore presso la caserma dei Carabinieri in via Saffi a Varese, unitamente al personale di altre tre volanti della Polizia di Varese. Dopo cinque anni ancora non si conoscono le cause del suo decesso.
Chiediamo al ministro della Giustizia se ne e' al corrente e quali provvedimenti ispettivi intende prendere". Lo chiedono Alessandro Bratti, deputato del Partito democratico e Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia, presentando un'interrogazione scritta al ministro Cancellieri.
Poi, aggiungono: "Secondo le testimonianze di Alberto Biggiogero, un amico che era con lui al momento del fermo, Giuseppe Uva fu malmenato dai carabinieri, e lo stesso Biggiogero afferma di aver sentito a lungo le urla di Uva all'interno della caserma dove furono condotti. Lucia Uva, una delle sorelle di Giuseppe Uva, ha gia' segnalato le condotte omissive del Pm incaricato, Abate, al Csm, al ministro della Giustizia e alla Procura generale della Cassazione nel dicembre 2011, ma non si conoscono gli esiti di tali esposti".
Infine, i deputati del Pd concludono: "Chiediamo, dunque, al ministro Cancellieri quali provvedimenti intenda adottare al fine di evitare che la prossima scadenza dei termini di prescrizione impediscano di accertare le cause e gli autori della morte di Giuseppe Uva".


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