29/04/13

M5S. Parma, si accende inceneritore che Pizzarotti volle spegnere presidio di protesta a Ugozzolo, giunta assente manda i tecnici

Cala il sipario sulla vicenda dell'inceneritore di Parma. Nonostante le promesse elettorali del Movimento 5 stelle, e le battaglie a suon di esposti di comitati e singoli cittadini, l'impianto Iren di Ugozzolo ha iniziato in mattinata le prove a caldo di smaltimento dei rifiuti per entrare a regime entro meta' maggio. Quello iniziato oggi e' un periodo di avvio temporaneo che prevede 50 ore di incenerimento per tarare i macchinari, una procedura che Iren aveva tempo fino al 30 aprile per avviare per non perdere gli incentivi statali. Un gruppo di manifestanti della rete contro gli inceneritori di Parma, tra cui l'avvocato 'no termo' Arrigo Allegri, ha stazionato fin dalle prime ore della mattina davanti ai cancelli dell'impianto, per bloccare eventuali camion di rifiuti in arrivo. Tentativo vano poiche', come comunicato in seguito da Iren, i rifiuti da bruciare erano gia' presenti sul sito dai giorni scorsi. Verso le 11 i manifestanti si sono dispersi.
Nessun esponente dell'amministrazione comunale era presente ma l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli rende noto che "stamattina, a partire dalle 7.30 funzionari del servizio Ambiente del Comune insieme alla Polizia Municipale sono presenti all'ingresso del Paip per verificare e verbalizzare le procedure connesse all'avvio temporaneo di 50 ore di incenerimento con rifiuti di cui lo stesso Comune ha appreso notizia dalla stampa locale". Secondo l'assessore infatti, "non e' giunta nessuna comunicazione in tal senso alla data di venerdi' 26 aprile ne' dalla Provincia ne' dal gestore dell'impianto cosi' come non e' stato inviato, seppure sollecitato piu' volte, il verbale della Conferenza dei Servizi di mercoledi' 24 aprile".

DIRE Parma, 29 apr.

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