24/03/13

A Lugo di Romagna il primo edificio certificato Gbc Home

L’edificio è stato progettato e costruito adottando la metodologia costruttiva Easy Building System

È l’edificio Cogefrin il primo a ottenere la certificazione secondo il nuovo protocollo “GBC Home” dedicato all’edilizia residenziale. Un primato basato sul nuovo sistema di rating, GBC HOME che prende spunto da LEED® FOR HOMES, ma che è stato sviluppato specificamente considerando le caratteristiche abitative e le diversità nel modello costruttivo proprie della realtà italiana. L'edificio ha ottenuto la certificazione SILVER – GBC Home 2012 - con 50 punti su 110. L’intervento residenziale con carattere di eco sostenibilità ed edilizia sociale è stato realizzato a Lugo di Romagna. L’area d'intervento a basso impatto è preclusa al traffico veicolare, si affaccia su un grande parco delimitato dall'argine dell’antico canale dei Mulini, caratterizzato da una fascia di vegetazione spontanea e dall’interessante manufatto storico del Ponte delle Lavandaie e consente una forte integrazione tra il parco pubblico e il verde privato.
“L’edificio è stato progettato e costruito adottando la metodologia costruttiva Easy Building System, un nostro brevetto chiarisce Salvatore Costanzo CEO di Cogefrin SpA  che definisce tipologie abitative diversificate in funzione delle diverse esigenze degli utenti finali (famiglie numerose, single, anziani/coppie giovani) con totale abbattimento delle barriere architettoniche e spazi di fruibilità sociale”.
Questo nuovo approccio costruttivo è finalizzato ad ottenere edifici ad alta efficienza energetica, costruiti con tecnologia costruttiva eminentemente a secco, permettendo tempi di realizzazione più veloci rispetto a tecnologie costruttive tradizionali, concepiti con soluzioni tecniche per l’elevato isolamento termico ed acustico con utilizzo di materiali sostenibili e riciclabili senza modificarne le caratteristiche di durabilità e conservazione, infine permette spazi abitativi maggiormente confortevoli e sani.
Il protocollo GBC HOME per gli edifici residenziali ha preso come punto di partenza LEED® FOR HOMES, ma è stato sviluppato specificamente considerando le caratteristiche abitative e le diversità nel modello costruttivo proprie della realtà italiana. Il protocollo è strutturato secondo 5 aree (sostenibilità del sito, gestione delle acque, energia e atmosfera, materiali e risorse, qualità ambientale interna, innovazione nella progettazione) e prevede la certificazione di terza parte che prevede verifiche da parte di un organismo accreditato da GBC Italia, in questo caso Bureau Veritas Italia. “Questa prima certificazione GBC HOME è motivo di grande soddisfazione anche per GBC Italia così come per tutti gli attori coinvolti – afferma Mario Zoccatelli, presidente di GBC Italia - Essa corona infatti un percorso di grande impegno e testimonia che è possibile attuare le best practicies di livello internazionale anche per il social housing del mercato italiano adottando strumenti come i sistemi GBC-LEED per la progettazione, realizzazione e certificazione di edifici sostenibili. La nostra speranza è che questo rappresenti solo un primo passo di un lungo cammino che porti benefici alla comunità e all’intero comparto dell’edilizia". "Quella della verifica della conformità ai crediti del protocollo GBC Home, sottolinea Ettore Pollicardo, CEO di Bureau Veritas Italia, è un’esperienza senza dubbio impegnativa, ma fortemente positiva anche in virtù della particolare innovazione dovuta alle metodologie costruttive che hanno dato prova di attenzione ai fattori della sostenibilità, dal risparmio di energia e di acqua potabile, al confort abitativo. Le verifiche effettuate, continua Pollicardo, sia in fase di progettazione, sia in fase di costruzione dell’immobile, grazie anche alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, hanno fornito un quadro puntuale e sistematico a garanzia della committenza e di tutte le parti interessate, primo tra tutti GBC Italia che, sulla base delle evidenze fornite dal team qualificato di Bureau Veritas, ha potuto emettere un risultato positivo. Per Bureau Veritas è stato un onore essere partner di un’iniziativa così rilevante, innovativa e necessaria nell’attuale contesto italiano”.

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