18/04/12

Energia. Rinnovabili, Realacci (PD): Vanno cambiati i decreti

DOMANI A QUESTION TIME INTERROGAZIONE DEMOCRATICI A CLINI.
(DIRE) Roma, 18 apr. - "Non si puo' parlare di crescita e rilancio del Paese e poi affossare uno dei settori piu' promettenti della green economy, quello che puo' concretamente rappresentare una via per il futuro della nostra economia. Vuol dire imbrogliare i cittadini, le imprese, le istituzioni. Domani il Pd presentera' un question time in commissione Ambiente della Camera al ministro dell'Ambiente per evitare che l'introduzione di regole burocratiche discutibili dal punto di vista ambientale e di difficile attuazione e la drammatica riduzione di fondi prevista possano rappresentare un pericolo per l'industria fotovoltaica italiana e per il rilancio dell'economia nazionale".
Lo annuncia Ermete Realacci, responsabile Green economy del Pd, partecipando al sit-in davanti a Montecitorio organizzato stamattina dalle associazioni e dalle imprese del settore delle rinnovabili, insieme ai parlamentari del Pd Mariani, Bratti, Margiotta, Iannuzzi e Viola. (...continua)
"Molte delle misure previste dai recenti Decreti sulle rinnovabili- spiega Realacci- tendono gratuitamente a scoraggiare il settore anche con vessatori appesantimenti burocratici". Ad esempio, sottolinea Realacci, "per il fotovoltaico, la prevista soglia dei 12 kiloWatt di picco per l'iscrizione al registro mette a rischio lo sviluppo di tante aziende innovative; non viene confermato il sistema autoregolante di riduzione delle tariffe gia' previsto nel IV Conto Energia". Non solo: "e' stato addirittura soppresso il premio automatico in tariffa per gli impianti installati su coperture bonificate dall'amianto- conclude Realacci- e da ultimo la drastica riduzione del budget non garantisce continuita' al mercato. La Conferenza Stato-Regioni dovra' raddrizzare tutti questi errori".

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