08/12/10

Cop16 a Cancun: molta tattica, poche proposte concrete

Dopo la prima giornata delle dichiarazioni al  "high level segment" dei Capi di Stato siamo in presenza di una "partita a scacchi". A parte l'intervento chiaro e preciso del Presidente dell'Ecuador Rafael Correa che ha ribadito la dsponibilità a non estrarre petrolio in cambio di un serio programma internazionale di lotta ai cambiamenti climatici e di aiuto ai paesi in via di sviluppo. Correa ha sostenuto l'idea che i giacimenti di combustibili fossili sono come i "carbon sink" costituite dalle foreste.
Per il resto i piccoli Paesi del Pacifico, ma anche molti Paesi Africani hanno sostenuto la necessità di potere contrastare i cambiamenti climatici attraverso i finanziamenti previsti dagli accordi precedenti. La Cina molto attesa, oltre a manifestare buone intenzioni ha fatto capire chiaramente che non cederà la propria quota di diritto ad inquinare a vantaggio di pesi come Stati Uniti. Mah..vediamo cosa succede in questi giorni.

P.S. L'evento è molto meglio organizzato rispetto a Copenaghen! C'è in realtà molta meno gente in giro.

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