27/10/10

Governo disinteressato e approssimativo: brilla per l'assenza alle riunioni


(DIRE) Roma, 27 ott. - "In Campania siamo in piena emergenza; all'estero grazie ai nostri rifiuti fiorisce sempre piu' il business delle aziende, anche pubbliche, che si occupano di smaltimento. È quanto emerge dalla missione in Germania della commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
L'Italia esporta in Germania circa un milione 400mila tonnellate di rifiuti all'anno, risultando il secondo Paese nella classifica degli esportatori". Lo dice Alessandro Bratti, responsabile Pd Politiche per la gestione rifiuti, dipartimento Ambiente, per il quale "mentre noi spendiamo ingenti risorse per trasportarli li', all'estero (soprattutto nei Paesi del nord Europa) si e' ormai consolidato un nuovo settore per la loro economia". Certo, "e' pur vero- aggiunge- che parte di questi rifiuti sono stati smaltiti senza autorizzazioni e i giudici tedeschi hanno aperto diverse inchieste".
La realta' italiana "e' arretrata rispetto al resto d'Europa, anche per colpa del governo che non collabora adeguatamente con gli altri Paesi e con le istituzioni- dice Bratti- nel corso delle nostre audizioni, il direttore generale del ministero dell'Ambiente tedesco ci ha raccontato che hanno problemi a dialogare con il nostro ministero, in quanto la funzionaria delegata dalla Prestigiacomo non sa l'inglese". Inoltre, conclude, "ci e' stato riferito che il governo italiano brilla per la sua assenza durante le riunioni della commissione tecnica della Ue sul traffico dei rifiuti transfrontalieri".

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