22/07/09

La sfida del PD


giovedì 30 luglio 2009, 15.00 - 18.30, Sala Convegni direzione Pd, Via Sant'andrea delle Fratte 16, Roma

(16 luglio 2009) - Dal discorso di Dario Franceschini:
" L'Italia è la risorsa dell'economia italiana.
Difenderla dalla devastazione e dal saccheggio, è come per l'economia di un paese arabo tutelare le proprie risorse petrolifere. Anche per questo valorizzare e investire sull'ambiente e l'economia verde deve essere la nostra priorità.
La green economy sarà nel prossimo decennio ciò che è stata la rivoluzione informatica negli anni 80, il nuovo motore dell'economia mondiale. Chi raccoglierà questa sfida sarà protagonista, chi si attarderà è destinato a rimanere ai margini. I risultati del recente G8 hanno segnato una timida inversione di tendenza nell'impegno per le energie rinnovabili e contro il riscaldamento globale. Occorre fare di più.
Noi vogliamo che l'Italia faccia proprio il programma della presidenza Svedese dell'Unione europea e per questo proponiamo che si alleggeriscano le tasse sulle imprese che mettono in atto comportamenti meno inquinanti.
Noi vogliamo che l'Italia guidi una rivoluzione verde, vogliamo estenderne le grandi opportunità a tutti i territori, a cominciare da quelli del Sud, che su questi temi potrebbe riscoprire una vocazione che traini il suo sviluppo.
Per centrare questo obiettivo serve un Partito Democratico più coraggioso e più netto nei suoi sì e nei suoi no.
Sì a una radicale riconversione del nostro sistema energetico verso l'efficienza, il risparmio, le fonti rinnovabili.
No al nucleare del passato, pericoloso e costosissimo.
Sì a una rivoluzione fiscale che alleggerisca il prelievo su lavoro e imprese che inquinano e consumano meno.
No all'abusivismo e al consumo spregiudicato di territorio. Sì all'edilizia di qualità e alla sicurezza antisismica.
No a tutte le forme di illegalità ambientale, cominciando da una lotta senza quartiere alle ecomafie e dall'inserimento dei reati ambientali nel codice penale.
Sì a uno sviluppo locale e urbano che scelga una mobilità più sostenibile e meno soffocata dal trasporto su strada, che opti per sistemi moderni di smaltimento dei rifiuti.
E' su questa rotta che oggi deve muoversi l'Italia.

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