Annuncio atteso a febbraio, continua braccio ferro istituzioni
Le nuove regole Ue in materia di rifiuti proposte dalla Commissione Barroso II in discussione a Bruxelles saranno ritirate dalla Commissione Juncker. A nulla sembra sia valso il parere contrario da parte di Consiglio e maggioranza dell'Europarlamento. Salvo sorprese last minute, in questa partita l'esecutivo Ue è intenzionato a presentare una nuova proposta di normativa entro l'anno, ritirando il pacchetto attualmente sul tavolo, quello che include nuovi obiettivi di riciclo del 70% per i rifiuti urbani e dell'80% per gli imballaggi entro il 2030. L'esecutivo "ha deciso di non portare avanti la proposta e di presentarne un'altra nel 2015" ha detto chiaro e tondo Karl Falkenberg, direttore della direzione ambiente della Commissione Ue, agli eurodeputati, pronti a dare battaglia fino all'ultimo. "Noi aspettiamo che la Commissione europea prenda una decisione, il programma di lavoro non e' stato ancora approvato" ha detto Giovanni La Via (Ncd/Ppe), presidente della Commissione ambiente. L'annuncio è atteso a febbraio, salvo un dietrofront del capo del nuovo esecutivo europeo, Jean Claude Juncker. "Mi risulta che dopo forti attacchi ricevuti da parte del Parlamento europeo in plenaria, Juncker abbia deciso di prendere in mano la situazione" riferisce La Via. Intanto la macchina della Commissione Ue si è messa in moto e per sfornare un pacchetto di normativa sui rifiuti "piu' ambizioso" del precedente, "si è appena costituito un gruppo di lavoro ad hoc" riferiscono fonti Ue.
(ANSA)
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