08/01/15

Oggetto: Rifiuti: Tar, Regione si sta adoperando su rischi Malagrotta


Respinte richieste Codici per ordinare studio rischio ambientale

La Regione Lazio non e' risultata "indifferente alle problematiche ambientali connesse con il sito di Malagrotta, avendo attivato i suoi uffici tecnici, avendo provveduto a redigere un rapporto epidemiologico e avendo sollecitato il comune di Roma per le iniziative di specifica competenza". E' uno dei passaggi della sentenza con la quale il Tar del Lazio ha respinto il ricorso proposto dall'Associazione Codici Centro per i Diritti del Cittadino per chiedere ai giudici di far eseguire alla Regione Lazio l'ordine (stabilito in una precedente sentenza) di adottare le misure necessarie per l'individuazione del rischio effettivo per ambiente e salute relativamente all'area di Malagrotta.
Per Codici, non e' stato fatto nulla; per questo si e' rivolta ai giudici amministrativi per chiedere l'esecuzione giudiziale dell'ordine. In sede di giudizio, secondo quanto si e' appreso, la Regione ha assunto di aver interpellato il comune sul tema e di essersi adoperata - attraverso il Dipartimento di epidemiologia del Servizio Sanitario regionale, in collaborazione con l'Arpa e la Direzione regionale energia e rifiuti - per la redazione di un rapporto di "Epidemiologia rifiuti Ambiente Salute nel Lazio ad opera di ERAS Lazio" nel quale si e' provveduto a una valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione esposta a processi di raccolta, trasformazione e smaltimento rifiuti urbani nella regione Lazio. Valutando positivamente questa attivita', i giudici hanno sostenuto che "l'amministrazione regionale si e' adoperata e si sta adoperando per l'individuazione del rischio effettivo per l'ambiente e la salute determinato dall'area in questione", e ha respinto il ricorso dell'Associazione Codici.(ANSA).

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