
I cali delle bollette energetiche arrivano in scia alla costante flessione dei prezzi dei carburanti, con nuovi cali oggi da parte di Eni sia sulla benzina che sul gasolio che confermano un trend discendente ormai da mesi, in scia alla flessione del prezzo del greggio (che oggi a New York ha chiuso a 53,52 dollari al barile, toccando il minimo dal maggio 2009) e delle quotazioni dei carburanti sui mercati internazionali. I prezzi al servito sulla rete italiana quindi calano ancora, con la verde che arriva a 1,6 euro al litro e il diesel sotto gli 1,53 euro. Soddisfazione per la decisione dell'Autorità dell'Energia arriva dalle associazioni dei consumatori, insieme all'esortazione a fare di più sul fronte fiscale. Le riduzioni delle tariffe di luce e gas decise oggi "rappresentano senza dubbio un dato importante, un passo nella direzione giusta", dichiara Federconsumatori, sottolineando però che ora "per rendere più eque e sostenibili le bollette è indispensabile uno sforzo mirato del Governo", che passa per la riduzione del carico fiscale. Per il Codacons, il calo è positivo ma ancora insufficiente a recuperare i forti aumenti delle bollette registrati negli ultimi 10 anni. "Dal 2004 ad dicembre 2014 - denuncia il Presidente Carlo Rienzi - le tariffe energetiche hanno registrato nel nostro paese un aumento medio del 39,2%, determinando una maggiore spesa complessiva a famiglia pari a 470 euro rispetto a 10 anni fa (+188 euro luce; +282 euro gas).
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