Garantire la qualificazione di tutti gli impianti di trattamento Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) attraverso controlli effettuati dal Comitato di vigilanza e controllo, con il supporto tecnico dei Centro di coordinamento Raee.
Lo chiedono FiseAssoambiente (Associazione imprese servizi ambientali) e FiseUnire (Unione nazionale imprese recupero), di Confindustria, audite dalla commissione Ambiente del Senato nell'ambito dell'esame del ddl Collegato ambientale, già approvato dalla Camera.Infatti, per le due associazioni, sebbene la normativa attuale preveda "di iscrivere gli impianti" di trattamento Raee "in un apposito elenco, a ciò non corrispondono poteri adeguati per verificare periodicamente il rispetto dei requisiti previsti". In caso vengano meno i requisiti necessari per le due associazioni di categoria dovrebbe scattare la "revoca dell'autorizzazione". Infine si chiede di "eliminare la possibilità di ricorso alle procedure semplificate per il trattamento dei Raee" perché cos facendo "si continua a mantenere aperta la possibilità a smaltimento e recuperi di tipo sub-ottimale".
(Public Policy)
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