14/01/15

Appello Niagara, due condanne ridotte e assoluzione per Cc



Due marescialli Noe e imprenditore accusati tentata concussione

Condanne ridotte per il maresciallo del Noe Vito Tufariello e l'imprenditore Marco Varsallona e assoluzione per l'altro maresciallo dei carabinieri del nucleo ecologico, Sergio Amatiello. E' l'esito del processo di secondo grado davanti alla seconda sezione della Corte di Appello di Bologna, presieduta dal giudice Pierleone Fochessati, per la vicenda Niagara. I tre imputati rispondevano di tentata concussione: secondo l'accusa, nel 2008 i due militari avevano fatto intimidazioni e minacce a Mauro Caretta, titolare della Niagara srl, azienda di Poggio Renatico (Ferrara) che smaltisce rifiuti industriali speciali e pericolosi.
L'obiettivo era ottenere una somma di denaro tra 20 e 40 mila euro per 'ammorbidire' le conclusioni dell'informativa finale. I presunti ricatti (poi denunciati dal titolare) sarebbero stati fatti con la complicita' di Varsallona, titolare di un'altra ditta che si occupava di smaltimenti, che faceva da mediatore. Il processo era con il rito abbreviato, che da' diritto allo sconto di un terzo della pena. Per Tufariello, condannato in primo grado a due anni e quattro mesi, la pena decisa dalla Corte di appello è di anno e dieci mesi; per Varsallona (due anni e due mesi dal tribunale) un anno e otto mesi. A entrambi è stata concessa la sospensione condizionale. Amatiello, assistito dagli avvocati Desi Bruno e Marco Zanotti, è stato assolto per non aver commesso il fatto, con riferimento nel dispositivo al secondo comma dell'articolo 530 del codice di procedura penale, cioe' quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova.

(ANSA)

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