02/12/14

Taranto, Bratti (Pd): solo 4 ispettori Arpa impegnati, insostenibile

La nota del Presidente della Commissione di inchiesta sui rifiuti

"È apprezzabile l'impegno dell'Arpa Puglia per l'importante lavoro di controllo ambientale in una situazione difficile come quella Taranto. Dobbiamo però rilevare come sia insostenibile una situazione che vede impegnati solo quattro ispettori su cinquantadue operatori nell'attività di verifica". A dirlo, come riportato in una nota, è stato il presidente della commissione di inchiesta sui rifiuti, Alessandro Bratti, a margine dell'audizione della direttrice dell'Arpa Puglia Maria Spartera. Ieri una delegazione della commissione d'inchiesta sulle ecomafie è infatti partita per la Puglia per svolgere un approfondimento sulla regione, con una serie di audizioni e visite di impianti.
"Per una serie d'impianti di tale rilevanza - ha proseguito il presidente della commissione - l'attività di controllo è, in queste condizioni, depotenziata. Va bene semplificazione, ma se non si rinforza il sistema di controllo vengono meno le garanzie e la credibilità nei confronti dei cittadini. Chiederemo, dunque, alla regione Puglia e al ministero per l'ambiente un impegno preciso in questo senso". Nel corso della missione - che si concluderà domani - i parlamentari hanno poi approfondito il tema dei traffici transfrontalieri di rifiuti, la gestione delle scorie dell'Ilva - sia all'interno che all'esterno dello stabilimento - i flussi di rifiuti da fuori regione, la situazione ambientale del Mar Piccolo, già oggetto una specifica audizione nei giorni scorsi, e i rifiuti radioattivi. I parlamentari stanno poi seguendo con particolare attenzione la situazione ambientale del Sin di Taranto, focalizzando l'area esterna agli impianti dell'Ilva. Un tema, quello della situazione complessiva del sito d'interesse nazionale, che verrà ulteriormente sviluppato nel corso dell'attività prevista per i prossimi mesi.

(Public Policy) 

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