12/12/14

Nucleare:Velo, nessuna Regione può ritenersi esclusa

 Riguardo al documento proposto dalla Sogin volto alla ricerca e all'individuazione del sito più idoneo per l'ubicazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattive "qualsiasi indicazione o supposizione in merito alla notorietà di aree potenzialmente idonee è, al momento, da ritenersi prematura e infondata, cosi come, non trova riscontro l'avvenuta individuazione di sei regioni rispondenti ai requisiti richiesti, atteso che allo stato, nessuna regione italiana puo' ritenersi esclusa".

Cosi' il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo, ha risposto all'interpellanza presentata dal deputato di Unidos, Mauro Pili, che aveva chiesto lumi sulla procedura. "Quando si dice 'nessuna regione esclusà si fa l'affermazione assolutamente più grave, perchè significa che questo Governo non ha la benchè minima percezione di quello che sta rischiando. Infatti, da una parte, c'è Delrio che va a buttare pacche sulle spalle in Sardegna a destra e a manca, dispensando parole e promesse vane, e, dall'altra, però, nega fondi e nega risposte che possono essere sul piano, per esempio, del riequilibrio insulare oggettivo - ha replicato Pili a Montecitorio - Che dire dei 35 mila ettari delle aree militari? Che dire dei 450 mila ettari inquinati? Non tenete conto della più elementare realtà e mettete in condizione la Sardegna di armarsi e di armarsi sul piano non soltanto ideologico per un distacco netto. Infatti, sapete benissimo che questa non esclusione della Sardegna, significa organizzare le truppe, significa organizzare il popolo per respingere con tutta la determinazione possibile, anche perseguendo quel vento che, purtroppo, con questa vostra scelta, porterete avanti, cioè quello dell'indipendenza. La Sardegna ed i sardi - ha concluso Pili - non accetteranno questo nefasto progetto del Governo Renzi".
(ANSA).

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