01/12/14

Focus su rifiuti e discariche Brindisi: audizioni del presidente commissione parlamentare „


Focus parlamentare-investigativo nel settore dei rifiuti brindisini e in particolare nella condizione e nell’operato delle due discariche su cui si sono anche di recente accesi i riflettori per via dell’inquinamento della falda: Formica e Autigno.

A quanto si legge in una nota del deputato Elisa Mariano, del Pd, sarà anche di Brindisi che si occuperà il presidente della “commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati”, onorevole Alessandro Bratti, nella sua missione prevista in Puglia a Taranto e Bari dall’1 al 3 dicembre prossimi.
In particolare nei giorni scorsi la deputata Mariano aveva invitato Bratti a procedere con un approfondimento anche su “alcune note criticità legate al ciclo dei rifiuti in provincia di Brindisi, con particolare riferimento alla delicata e difficile situazione delle discariche Autigno e Formica, ma non solo, una delle quali, peraltro, già oggetto di attenzione da parte della magistratura”. Nella missiva, inoltre, l’onorevole Mariano specificava che “a tal proposito, sarebbe opportuno, laddove possibile e compatibile con gli impegni da lei già assunti, che potesse prevedere, nell’ambito della sua missione, un sopralluogo nelle discariche in questione e soprattutto l’audizione di tutti quei soggetti capaci di fornirle elementi utili ad approfondire e ricostruire il quadro della situazione”.

Il sopralluogo non potrà essere eseguito, ma a quanto viene comunicato: “E’ giunta la conferma ufficiale dal presidente il quale ha accolto l’invito della parlamentare brindisina, decidendo di dedicare l’intero pomeriggio di martedì 2 dicembre alle audizioni di una parte di soggetti che potranno meglio informarlo rispetto alle criticità esistenti nel settore e nell’organizzazione del ciclo dei rifiuti nella provincia di Brindisi”. Ecco chi ha chiesto di incontrare Bratti, insieme ai membri della Commissione che lo accompagneranno presso la Prefettura di Taranto: “il procuratore della Repubblica di Brindisi, Marco Dinapoli al fianco del sostituto, Giuseppe De Nozza; il comandante del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri; il direttore del dipartimento di Brindisi dell’Arpa, Annamaria D’Agnano; Giuseppe Maestri dell’ufficio Aia della Regione Puglia; il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e il dirigente dell’ufficio legale del Comune di Brindisi, Francesco Trane; il dirigente servizio Ambiente della Provincia di Brindisi, Pasquale Epifani, i gestori discariche Formiche e Autigno.

“Sono molto soddisfatta e ringrazio il presidente Bratti per aver accolto la mia richiesta e soprattutto per aver trovato modo e tempo di esaudirla già in questa sua prima visita in Puglia– afferma l’onorevole Mariano – era quanto mai opportuno che si accendesse un faro su un settore ad alto rischio e pur così cruciale per il benessere delle nostre città e delle nostre comunità visti gli enormi e molteplici risvolti che lo caratterizzano. E’ di tutta evidenza, infatti, che parliamo di una fetta importante delle economie locali e perciò stesso molto attrattiva per la criminalità, un settore nelle cui pieghe spesso non mancano di insinuarsi fenomeni di illegalità e corruzione. Parliamo, però, anche di un settore che impatta fortemente sull’ambiente e sulla salute pubblica e proprio per questo la nostra attenzione deve essere massima, altissima. Ho voluto, con questa mia iniziativa, avvicinare il parlamento ai problemi veri del territorio, problemi ancora irrisolti. Sono, infatti, convinta che, al di là delle competenze, sia fondamentale che questa istituzione profonda il massimo del suo impegno istituzionale in materie così delicate in cui va riaffermato il ruolo dello stato che ha l’obbligo di conoscere bene meccanismi e criticità diffuse per poi intervenire in modo più efficace a migliorare le situazioni. Ma soprattutto, e ancora una volta, ho voluto rendere centrale la nostra provincia, che non era ancora in agenda tra gli approfondimenti della Commissione, con l’obiettivo di accendere un faro ed aprire un dossier su questo settore di cui le prime audizioni, pure importantissime, rappresentano un primo capitolo”.

“Un capitolo che sarà a disposizione di tutti – conclude -  in quanto i testi delle audizioni saranno a disposizione della pubblica consultazione già quindici giorni dopo l’ascolto dei vari soggetti che il presidente e la commissione audiranno martedì e questo deposito di informazioni sarà disponibile per chiunque voglia farsi un’idea ed anche questo è un elemento che non può che aiutare la politica, la trasparenza, la battaglia per la legalità ed infine aiutare i decisori pubblici ad individuare le giuste soluzioni.”

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