23/12/14


Caso Bergamini: “Qualcuno già sapeva dell’archiviazione” Le parole della sorella di Denis: "Ennesima fuga di notizie che ci lascia sconcertati"

“Esattamente una settimana fa in un’aula del Tribunale di Cosenza, in un processo per diffamazione a carico di un giornalista cosentino, uno degli avvocati di Isabella Internò, riferendosi a quanto appreso da altro legale della stessa Internò, chiedeva al Tribunale di Cosenza rinvio per acquisire la richiesta di archiviazione del procedimento penale di Castrovillari. Ora, apprendo che tale richiesta è datata 22 dicembre 2014 e mi chiedo come fosse possibile che già ci fosse chi ne era al corrente ancor prima che esistesse”.
A raccontarlo in una nota è Donata Bergamini, sorella di Denis, il calciatore argentano in forza al Cosenza e morto nel 1989 investito – così disse il primo processo – da un camion contro il quale si sarebbe buttato per porre fine alla propria vita. Parole forti quelle della donna che afferma come, prima che la procura della repubblica di Castrovillari chiedessere l’archiviazione del nuovo procedimento sulla morte di Denis, in cui sono indagati il camionista Raffaele Pisano e l’ex fidanzata del calciatore Isabelle Internò, qualcuno già sapeva come sarebbe andata a finire. Un altro mistero, un altro punto grigio in una vicenda che non conosce la luce della verità e, forse, mai la conoscerà.

“In questa triste e per noi familiari penosa vicenda che riguarda la morte di mio fratello – scrive ancora Donata Bergamini – si è trattato dell’ennesima fuga di notizie, a meno di voler pensare a davvero singolari ‘coincidenze’, e questa volta ancora prima che vi fosse l’atto ufficiale vi era chi sapeva che sarebbe stato di lì a poco emesso. Devo ammettere – conclude – che questo fatto ha lasciato tutti noi familiari davvero sconcertati”.



ESTENSE

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