Si accelera, ma giacimenti meglio solo quale risorsa strategica

"Non ci convince lo sfruttamento delle fonti fossili
nazionali sui cui il governo ha recentemente accelerato".
Lo dice
Alessandro Bratti, presidente degli Ecologisti democratici e della
'Ecomafie', e deputato Pd, alla vigilia dell'inaugurazione degli Stati
Generali della
Green Economy che si apriranno domani a Rimini. Quelle
contenute nello Sblocca Italia, norme che fanno ripatire coltivazione e
sfruttamento di idrocarburi in varie areee d'Italia, rappresentano "una
scelta peraltro in controtendenza con le disposizioni europee ed il cui
impatto ambientale e sociale rimane ampiamente sottovalutato rispetto ai
presunti benefici- avverte Bratti- si tratta di giacimenti che
dovrebbero costituire soltanto una risorsa strategica da preservare in
vista di scenari energetici futuri particolarmente avversi e non
rappresentare uno strumento prioritario e (comunque ampiamente
insufficiente) del fabbisogno energetico nazionale". Alla luce di tutto
cio', conclude il presidente degli Ecologisti democratici, "la strategia
energetica nazionale deve puntare soprattutto sul rafforzamento e sullo
sviluppo delle fonti rinnovabili che ad oggi coprono oltre il 40% della
domanda interna".
(DIRE)
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