17/11/14

Nucleare, domani incontro su rifiuti radioattivi con Galletti


Il tema cruciale della gestione dei rifiuti radioattivi non può più essere riservato ad un dibattito tra i soli tecnici ed esperti, ma deve essere affrontato in totale trasparenza e con il massimo coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni, della politica.

E' questo l'obiettivo dell'incontro pubblico: "Messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi: verso un Deposito Unico Nazionale", che si svolgerà a Roma domani, dalle 9.30. All'evento, promosso dalla Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile, presieduta da Francesco Rutelli, interverrà, tra gli altri, il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. Per la prima volta si terrà un confronto tecnico scientifico pubblico e trasparente per rispondere alla necessità di un Deposito Unico Nazionale e definire le opportunità - anche in termini di creazione di nuovi posti di lavoro conseguenti a questo importante processo che il nostro Paese, così come disposto dall'Unione Europea, deve realizzare. L'Italia, pur non avendo centrali nucleari 'attive', produce rifiuti radioattivi che necessitano di uno stoccaggio.Il Deposito Unico Nazionale dovrà mettere in totale sicurezza tutti i rifiuti radioattivi prodotti in Italia, compresi quelli provenienti dai lavori di decommissioning (smantellamento) e quelli prodotti ogni giorno dalle attività di medico ospedaliere, industriali e di ricerca. Insieme al Deposito Nazionale dovrebbe essere realizzato un Parco Tecnologico: un centro di ricerca, aperto a collaborazioni internazionali, dove svolgere attività nel campo del decommissioning, della gestione dei rifiuti radioattivi e dello sviluppo sostenibile. Tra i presenti anche Riccardo Casale, ad Sogin;Franco Gabrielli, Capo Dipartimento Protezione Civile; Erasmo D'Angelis, Coordinatore responsabile struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e i parlamentari Ignazio Abrignani, Enrico Borghi, Loredana De Petris, Gianni Pietro Girotto e Gianluca Susta.
(9Colonne)

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