Alcune unità del genio e degli alpini sono al lavoro
sulle frane di Leivi per la rimozione di detriti e fango, che hanno
bloccato sia la stazione elettrica sia l'acquedotto.
La rimozione dei
detriti consentirà di riattivare sia la rete idrica sia quella
elettrica, bloccate dal 10 novembre, giorno dell'alluvione. L'autobotte
dell'esercito, inoltre, sta versando acqua potabile direttamente
nell'acquedotto. Altre unità del genio stanno monitorando gli argini di
alcuni torrenti, sorvegliati speciali anche in previsione del
progressivo peggioramento delle condizioni meteo. "Se si rendesse
necessario ha detto il PI dell'esercito, Massimo Carta sono già
pronti rinforzi da Torino, Piacenza e Fossano".
(ANSA)
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