14/10/14

Sostenibilità: imprenditori 'Green' informati e sensibili


lo rileva l'indagine della Fondazione Sviluppo Sostenibile con il Consiglio Nazionale Green Economy

Puntano su qualità e innovazione, sono informati e sensibili rispetto ai temi climatici, sociali e della tutela della natura e delle sue risorse. L'immagine dell'imprenditore indifferente alle questioni ambientali tramonta e prende il suo posto quella di un capo d'azienda che fa della green economy non solo una scelta imprenditoriale ma anche una filosofia in cui credere. Lo rileva l'indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta tra aprile e maggio 2014 dalla fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Consiglio Nazionale per la Green Economy.
La ricerca ha coinvolto 437 imprenditori che gestiscono imprese per un totale di 64.573 dipendenti e con un fatturato complessivo di 15 miliardi e 956 milioni. Un campione che comprende imprese di tutte le dimensioni, di tutta Italia e dei settori più rappresentativi della green economy:   dall'agroalimentare di qualità ecologica al riciclo dei rifiuti, dalle rinnovabili all'efficienza energetica passando per i servizi per l'ambiente.

Ed ecco i risultati più significativi emersi dal sondaggio. Rispetto al rapporto tra imprese e green economy, il 95% dichiara che un'impresa green deve produrre con processi di elevata qualità; il 94%
dichiara che un'impresa tradizionale può avviarsi verso la green economy se realizza un serio programma di interventi e di investimenti finalizzati a raggiungere un'elevata qualità ecologica del processo produttivo, dei beni e dei servizi prodotti; per il 97% sono fondamentali i valori e la visione di chi guida un'impresa green.

(AdnKronos)

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