Lo ha detto l'assessore comunale all'Ambiente di Genova Valeria Garotta commentando la situazione di incertezza per il conferimento dei detriti alluvionali che da mercoledì non potranno più essere portati nella discarica genovese di Scarpino, già chiusa da una settimana per i rifiuti solidi urbani. "Speriamo - ha aggiunto Garotta - in questi pochi giorni di completare lo smaltimento dei detriti dagli 'scarrabili' posizionati in vari punti della città , ma se non fosse così gli enti competenti devono dirci dove porteremo questi rifiuti".Nelle prossime settimane poi si porrà il problema dei rifiuti inerti, cioè delle tonnellate di terra che dovranno essere rimosse per tutti i lavori di somma urgenza che il Comune sta avviando per rimettere in sicurezza strade e muraglioni franati durante l'alluvione del 9 ottobre. "Abbiamo provato - prosegue Garotta - a chiedere se la Regione insieme a Provincia e Arpal potesse emettere un'ordinanza per portare gli inerti, che non presentano criticità relative al percolato, a Scarpino, ma ci è stato risposto di no. Il sindaco ha fatto tutto ciò che era in suo potere, ora chiediamo che anche gli altri facciamo la loro parte e ci diano una mano". (LaPresse)
27/10/14
LPN-Genova, per detriti alluvione a Scarpino no a nuova ordinanza sindaco
Lo ha detto l'assessore comunale all'Ambiente di Genova Valeria Garotta commentando la situazione di incertezza per il conferimento dei detriti alluvionali che da mercoledì non potranno più essere portati nella discarica genovese di Scarpino, già chiusa da una settimana per i rifiuti solidi urbani. "Speriamo - ha aggiunto Garotta - in questi pochi giorni di completare lo smaltimento dei detriti dagli 'scarrabili' posizionati in vari punti della città , ma se non fosse così gli enti competenti devono dirci dove porteremo questi rifiuti".Nelle prossime settimane poi si porrà il problema dei rifiuti inerti, cioè delle tonnellate di terra che dovranno essere rimosse per tutti i lavori di somma urgenza che il Comune sta avviando per rimettere in sicurezza strade e muraglioni franati durante l'alluvione del 9 ottobre. "Abbiamo provato - prosegue Garotta - a chiedere se la Regione insieme a Provincia e Arpal potesse emettere un'ordinanza per portare gli inerti, che non presentano criticità relative al percolato, a Scarpino, ma ci è stato risposto di no. Il sindaco ha fatto tutto ciò che era in suo potere, ora chiediamo che anche gli altri facciamo la loro parte e ci diano una mano". (LaPresse)
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