E anche per errori progettuali, non solo per mutamenti climatici
"Su una cosa siamo tutti d'accordo: le cause
dell'attuale condizione di
dissesto idrogeologico vanno ricercate, oltre
che dagli effetti dipendenti dai
cambiamenti climatici, negli errori
progettuali che hanno condotto, molto spesso, alla regimentazione e
all'intubamento dei corsi d'acqua si pensi, per stare sull'attualità,
ai fiumi Seveso, a Milano, e Bisagno, a Genova e nell'eccessivo
consumo di suolo dovuto alla speculazione edilizia e all'urbanizzazione
senza regole che hanno trasformato radicalmente la morfologia dei
suoli". Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti,
intervenendo al Senato per un'informativa urgente del Governo sui
recenti eventi alluvionali. Il ministro apre il suo intervento
rivolgendo "il cordoglio personale e dell'intero Governo per le vittime
dell'ondata di maltempo che ha continuato a imperversare sulla nostra
penisola fino a pochi giorni fa". Galletti sottolinea: "Il nostro
pensiero va a tutti coloro che hanno vissuto quei momenti terribili e
che hanno visto le loro attività commerciali, industriali e agricole
messe in ginocchio dalla forza distruttrice dell'alluvione".
(DIRE)
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