30/09/14

Nucleare: Sogin, deposito scorie? Troppo presto per parlarne

"Non si conoscono ancora le aree potenzialmente idonee" ad ospitare il deposito unico delle scorie nucleari: lo ha detto oggi a Potenza il responsabile delle relazioni esterne della Sogin, Federico Colosi, rispondendo ad una sollecitazione dell'assessore all'ambiente della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer.

Lo ha reso noto l'ufficio stampa della giunta. Berlinguer si era detto "a dir poco perplesso" dalle dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dall'amministratore delegato della Sogin, che aveva parlato della Basilicata come "luogo idoneo in cui impiantare il futuro deposito delle scorie nucleari, con l'ombra della vicenda di Scanzano che si allunga e spaventa i lucani". L'assessore regionale all'ambiente ha partecipato ad una riunione del "tavolo della trasparenza" insieme a rappresentanti e dirigenti di Ispra, Sogin e Ministero dello Sviluppo economico.
Si è parlato anche dell'incidente avvenuto all'Itrec di Rotondella il 21 agosto scorso, quando vi fu "un percolamento di sostanze radioattive dalla 'fossa 7.1', ossia il manufatto che ingloba i rifiuti solidi. Il risultato delle indagini è stato positivo: non è emerso alcunche' di pericoloso per l'ambiente e la salute umana". Dopo che l'Ispra ha confermato "l'assenza di problemi per i cittadini e l'ambiente", il tavolo della trasparenza "ha preso atto, in base alle risultanze delle indagini compiute dagli enti terzi, dell'assenza di contaminazione all'esterno dell'impianto". Berlinguer ha annunciato che "con l'Arpab stiamo mettendo in campo un nuovo sistema di comunicazione che utilizzi meglio il suo sito internet e non solo. Tutti i cittadini dovranno sapere, in tempo reale, cosa accade all'ambiente in cui vivono".

(ANSA).

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