Ad affermarlo in una nota è il leader della Uil, Luigi Angeletti. "Occorre, infatti, sottolinea Angeletti che quel sito torni a produrre almeno dieci milioni di tonnellate di acciaio, poiché questa è la quantità necessaria a garantire non solo la piena occupazione dell'insediamento pugliese, ma anche il futuro dell'insieme dell'industria italiana. Queste sono le condizioni da rispettare per giudicare positivamente l'eventuale esito della vicenda".
(AdnKronos) Roma, 25 set.
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