10/09/14

Ecomafia, Realacci: "ottima scelta Bratti alla Presidenza della Commissione Ecomafie"


Ottima la scelta di eleggere Alessandro Bratti Presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Data la qualità e la competenza del collega Bratti, la sua elezione può dare immediata operatività a uno strumento importante per accrescere il contrasto dell'illegalità e dell'ecomafia. Un fenomeno che non conosce crisi, che secondo il dossier Ecomafia di Legambiente coinvolge oltre 321 clan nel Paese e che con il solo traffico illegale di rifiuti speciali guadagna oltre 3 miliardi di euro. Contro le ecomafie, in tutto il Paese, bisogna condurre una lotta senza quartiere e non bisogna abbassare la guardia. Proprio per questo è ora indispensabile che il Parlamento approvi in via definitiva e in tempi rapidi anche la legge che introduce i reati contro l'ambiente nel nostro codice penale, legge che ha già ricevuto a larghissima maggioranza il via libera della Camera e che è all'esame del Senato. Altrettanto importante anche l'approvazione della legge sulle Agenzie ambientali, che ha lo scopo di rafforzare e rendere trasparenti i controlli ambientali nel Paese, passata a larga maggioranza alla Camera e ora al vaglio del Senato. Due iniziative sulle quale mi sono attivato sin dall'inizio della Legislatura depositando le rispettive proposte di legge, e che nascono da un'azione condivisa anche dalle opposizioni", lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commentando l'elezione di Alessandro Bratti presidente della cosiddetta Commissione Ecomafie.

(9Colonne)

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