04/09/14

Collegato ambiente, emendamento relatori: 50 mln per mobilità sostenibile ipotesi 'Buono mobilità' o Car e Bike pooling

Un Fondo per la mobilità sociale sostenibile presso il Mef con una dotazione per il 2015 di 50 milioni, con il quale "sono concessi contributi statali per progetti realizzati dagli enti locali nei rispettivi territori nell'ambito del programma di mobilità sostenibile casa-scuola".

È quanto si legge in due emendamenti dei relatori, Alessandro Bratti ed Enrico Borghi del Pd, al collegato ambientale in corso di esame in commissione Ambiente alla Camera.Gli emendamenti di cui Public Policy è in possesso ipotizzano due misure. La prima prevede un programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola, da avviare nel 2015 con 40 milioni di euro "per il
finanziamento di progetti degli enti locali con popolazione superiore ai 100mila abitanti diretti a incentivare iniziative di car-pooling e bike-pooling, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, casa-scuola a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell'inquinamento e della sosta delle auto in prossimità
degli istituti scolastici".

La seconda misura, contenuta in un emendamento simile, prevede invece "un 'buono mobilità' ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili" da coprire con "20 milioni per l'anno 2015, per
il finanziamento di progetti degli enti locali con popolazione superiore ai 100mila abitanti diretti a
incentivare la riduzione della CO2, delle emissioni inquinanti  e la tutela dell'ambiente negli spostamenti casa-lavoro".Gli emendamenti stabiliscono anche che, per quanto riguarda
il Fondo, entro 60 giorni dall'entrata in vigore del ddl collegato ambientale "il ministro dell'Ambiente, con proprio decreto, provvede alla definizione del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola, delle modalità e dei criteri per la presentazione dei progetti; con successivo decreto - si legge ancora da emanare entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del primo decreto, provvede alla ripartizione delle risorse e all'individuazione degli enti beneficiari". Le coperture vengono individuate dalla riduzione della dotazione del fondo per interventi strutturali di politica economica istituito nel 2004.

(Public Policy)

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