"Ci troviamo di fronte a un rischio non solo
occupazionale, ma anche socio sanitario e di igiene pubblica e se non si
trovera' al piu' presto una soluzione, dal gennaio del prossimo anno la
provincia di Imperia rischia di essere sommersa dai rifiuti".
Lo ha
detto il sindacalista della Cgil, Tiziano Tomatis, a margine di una
riunione nella Sala dei Comuni della Provincia di Imperia, alla presenza
di una delegazione della ditta Idroedil di Taggia che gestisce la
discarica di Collette Ozotto, i cui lavoratori sono in stato di
agitazione, contro la sospesa apertura del Lotto 6, che se non avverrà
entro fine anno quando il Lotto 5 sarà ormai saturo determinerà il
licenziamento dei dipendenti. I sindacati hanno incontrato l'assessore
provinciale all'Ambiente, Giovanni Ballestra."C'è preoccupazione ha
affermato Tomatis in quanto non si tratta soltanto di aggiungere altri
31 lavoratori ai quasi 17 mila imperiesi disoccupati, ma il problema è
che di fronte a questi blocchi, non si saprà piu' dove mettere la
spazzatura. Noi abbiamo chiesto anche un'alternativa per questi
lavoratori". Nel frattempo, l'Assemblea dell'Ato rifiuti, con una
delibera approvata all'unanimita' dai rappresentanti dei Comuni
presenti, ha confermato la necessità di procedere alla realizzazione
del Piano provinciale dei rifiuti e alla realizzazione della discarica
pubblica a Collette Ozotto (Lotto 6), essendo questa l'unica soluzione
percorribile nel periodo transitorio che precede la realizzazione
dell'impianto unico per il recupero ed il trattamento dei rifiuti solidi
urbani di tutta la provincia.
(ANSA)
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