09/08/14

Rifiuti: discarica Collette, diventerà un caso sanitario

"Ci troviamo di fronte a un rischio non solo occupazionale, ma anche socio sanitario e di igiene pubblica e se non si trovera' al piu' presto una soluzione, dal gennaio del prossimo anno la provincia di Imperia rischia di essere sommersa dai rifiuti". 

Lo ha detto il sindacalista della Cgil, Tiziano Tomatis, a margine di una riunione nella Sala dei Comuni della Provincia di Imperia, alla presenza di una delegazione della ditta Idroedil di Taggia che gestisce la discarica di Collette Ozotto, i cui lavoratori sono in stato di agitazione, contro la sospesa apertura del Lotto 6, che se non avverrà entro fine anno quando il Lotto 5 sarà ormai saturo determinerà il licenziamento dei dipendenti. I sindacati hanno incontrato l'assessore provinciale all'Ambiente, Giovanni Ballestra."C'è preoccupazione ha affermato Tomatis in quanto non si tratta soltanto di aggiungere altri 31 lavoratori ai quasi 17 mila imperiesi disoccupati, ma il problema è che di fronte a questi blocchi, non si saprà piu' dove mettere la spazzatura. Noi abbiamo chiesto anche un'alternativa per questi lavoratori". Nel frattempo, l'Assemblea dell'Ato rifiuti, con una delibera approvata all'unanimita' dai rappresentanti dei Comuni presenti, ha confermato la necessità di procedere alla realizzazione del Piano provinciale dei rifiuti e alla realizzazione della discarica pubblica a Collette Ozotto (Lotto 6), essendo questa l'unica soluzione percorribile nel periodo transitorio che precede la realizzazione dell'impianto unico per il recupero ed il trattamento dei rifiuti solidi urbani di tutta la provincia.
(ANSA)

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