Per quanto accaduto la scorsa notte nel Trevigiano, il Governo esprime il cordoglio per le vittime al presidente Zaia, ma annuncia di aver "voltato pagina. Basta inseguire e fare i 'notai' delle emergenze è scritto sul sito di Palazzo Chigi - adesso investiamo in opere di difesa, prevenzione e sicurezza. Al via anche i 570 cantieri anti dissesto".
"Quanto accaduto nel trevigiano si legge sul sito del Governo è solo l'ultimo dei numerosi campanelli d'allarme che in questo inizio estate ha visto vittime e danni causati da un clima sempre più caratterizzato da fenomeni meteorologici un tempo definiti estremi e purtroppo ormai ordinari. Piangiamo altre vittime che allungano la lista dei lutti ma questo Governo, a differenza di quanto è sempre avvenuto in passato, ha scelto di chiudere la stagione che ha visto l'Italia inseguire le emergenze e iniziamo ad investire in difesa e mitigazione dei rischi, in prevenzione e sicurezza. Per questo, già nello sblocca Italia, sblocchiamo cantieri anti-dissesto investendo i primi 650 milioni non spesi da anni. Per questo è al lavoro la Struttura di missione del Governo è scritto ancora sul sito di Palazzo Chigi che coordina questo settore ed abbiamo già effettuato incontri con tutte le Regioni, a partire dal Veneto, per individuare le opere più urgenti da realizzare, i troppi finanziamenti dello stato mai trasformati in cantieri, anche per il patto di stabilita', e il percorso piu' rapido per superare i paradossali vincoli burocratici che rallentano o bloccano opere anti emergenza".
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