16/07/14

Rifiuti, Ministero Ambiente: Sistri irrinunciabile per lotta a Ecomafie


Il Sistri, (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) è un "sistema autofinanziato dai contributi degli utenti e, ferma restando la disciplina della responsabilità contrattuale per inadempimento prevista dal codice civile, in caso di recesso dal contratto stipulato con la Selex SeMa, il ministero dell'Ambiente, sarebbe comunque tenuto a versare alla Selex un indennizzo corrispondente al valore dell'infrastruttura effettivamente realizzata, laddove il costo non risulti recuperato alla data di anticipata cessazione attraverso il corrispettivo contrattuale".

Lo ha detto il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo, rispondendo congiuntamente, nel corso del question time alla Camera, a quattro interrogazioni sul Sistri (una del Movimento 5 stelle e tre del Pd).  "Senza considerare, nel quadro complessivo, che con l'azzeramento del Sistri ha spiegato Velo in assenza di un'alternativa da subito operante, verrebbe comunque meno un efficace strumento di controllo e prevenzione nei confronti delle ecomafie.
È evidente a tutti che la realtà italiana è connotata da continue e plurime emergenze rifiuti, da continue e comprovate infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti. Pertanto, è irrinunciabile che lo Stato si doti di un sistema di tracciamento dei rifiuti di tipo informatico moderno, efficiente, efficace e meno eludibile di quello cartaceo. Lo scopo del Sistri rimane quello di collaborare con le imprese al fine di porre l'Italia al passo con i più evoluti Paesi europei".

(Public Policy)

Nessun commento: