10/07/14

Frane e alluvioni costano 3,5 miliardi di euro l'anno allo Stato presentata l'unità di missione di Palazzo Chigi

È pari a 3,5 miliardi l'anno il costo pagato dallo Stato, dal 1945 ad oggi, per i danni e risarcimenti da frane e alluvioni. Così una nota di Palazzo Chigi sulla presentazione dell'unità di missione contro il dissesto idrogeologico.

Quasi l'82% dei comuni, pari a 6.633 spiega ancora Palazzo Chigi hanno aree in dissesto idrogeologico. Il governo ha affidato alla struttura di missione misure straordinarie e il compito di fare regia e coordinare tutte le strutture dello Stato.
Dal 1998 risorse non spese per 2.480 milioni di euro
"Abbiamo fatto un'analisi su risorse e opere: dal bilancio dello Stato e dai fondi europei la cifra che abbiamo messo insieme è di 2.480 milioni di risorse non spese dal 1998", ha detto il capo dell'unità di missione di Palazzo Chigi per il dissesto idrogeologico, Erasmo D'Angelis, che parla di 3.395 interventi. Ci sono anche interventi sull'acqua per 1,6 miliardi spiega D'Angelis a margine della conferenza in cui è stata presentata 'Italiasicura' relativi ad una delibera del Cipe del 2012 "per 183 opere critiche che riguardano soprattutto depuratori e fognature, dalla Campania alla Sicilia". In tutto, insieme ai precedenti 2,4 miliardi, si arriva a una cifra di 4 miliardi per interventi in tutte le regioni. In questo modo diventa così operativa la struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche. La sfida è affrontare e risolvere ritardi ed emergenze dei due settori, provando ad evitare le sanzioni europee in arrivo, specie quelle nella depurazione. "E' il momento di accelerare interventi e investimenti osserva ancora D'Angelis i cambiamenti climatici hanno cambiato anche il regime delle precipitazioni, oggi a carattere 'esplosivo': dai 100 eventi meteo con danni ingenti l'anno registrati fino al 2006 siamo passati al picco di 351 del 2013 e a 110 nei soli primi 20 giorni del 2014". Poi, "da ottobre 2013 all'inizio di aprile 2014 sono stati richiesti dalle regioni 20 stati di emergenza con fabbisogni totali per 3,7 miliardi di euro".

Delrio, interventi anti-dissesto suolo saranno la più grande opera del Paese 
"Diamo inizio alla più importante opera pubblica di cui il Paese ha urgente bisogno. La scelta del governo è stata quella di cambiare radicalmente la governance e la filiera delle responsabilità e dei controlli che fino ad oggi hanno impedito o ritardato la sicurezza di molte aree". Lo afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio presentando a Palazzo Chigi 'Italia sicura', l'unità di missione contro il dissesto idrogeologico e lo sviluppo delle infrastrutture idriche.

Realacci,con unità di missione anti-dissesto cambio di passo
"L'istituzione della Struttura di missione della presidenza del Consiglio contro il dissesto idrogeologico coordinata da Erasmo D'Angelis e per la quale sono stati individuati circa 4 miliardi di risorse rappresenta un cambio di passo importante per le politiche di prevenzione e messa in sicurezza del nostro fragile territorio". Lo afferma il presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci a proposito dell'avvio di 'Italia sicura'. "Prevenzione, manutenzione del territorio, messa in sicurezza e qualificazione del patrimonio edilizio esistente oltre ad essere un'esigenza non più prorogabile del Paese per garantire maggiore sicurezza a cittadini e ambiente osserva Realacci sono anche una straordinaria occasione per produrre occupazione legata al territorio". La commissione stessa, ricorda in parlamentare, in una risoluzione approvata all'unanimità chiedeva per la difesa del suolo almeno 500 milioni annui. Ora, conclude Realacci, "ovviamente si tratta di spendere bene tali risorse, con politiche adeguate alla sfida e non con interventi ispirati a criteri vecchi".

ANSA

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