Sull'idea "di ciò che siamo e di ciò che vogliamo scrive ancora Roi si è sviluppato un confronto franco con il candidato alla segreteria Paolo Calvano, il quale ha interpretato in modo convincente i temi prioritari che 'Rifare l'Italia' ha posto al centro della propria elaborazione e proposta politica". Le riforme istituzionali in agenda per il cambiamento del paese, elenca in particolare Roi, "coinvolgeranno le Istituzioni locali, in particolare le Regioni, per ridisegnare un'architettura istituzionale solida e competitiva che abbia come orizzonte da cui partire l'Europa". Il tema dei diritti "ed in particolare le politiche di genere" costituisce poi "una priorita'" per il "cambiamento necessario a livello politico, istituzionale, economico e sociale". Ma i cuperliani citano anche "l'urgenza di uno sviluppo che corrisponda alle istanze di redistribuzione del reddito" e un partito regionale "aperto, dinamico, inclusivo, protagonista del dibattito pubblico e delle scelte di governo che impattano sulla vita delle persone". Un partito, si sottolinea, radicato sul territorio "che valorizza la ricchezza delle sue componenti politico culturali per interpretare la molteplicita' e complessità della società contemporanea, che vive nella quotidianità dell'impegno di attivisti, simpatizzanti e militanti e non si riduce ad un comitato elettorale". Queste ragioni, si conclude la nota, "ci portano a sostenere la candidatura di Paolo Calvano a segretario regionale del Pd dell'Emilia-Romagna e a mettere a disposizione il nostro impegno e le migliori idee ed energie nel dibattito e nella campagna congressuale".
(DIRE)
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