31/07/14

Eni: Tavolo al Mise su Gela riprende alle 12

Dopo le discussioni di ieri, il tavolo sullo stabilimento Eni di Gela è stato riconvocato per oggi alle 12 al ministero dello Sviluppo Economico.

L'obiettivo, dopo l'incontro di ieri, è trovare una soluzione condivisa. Nell'incontro di ieri sulla situazione di Gela e sul sistema industriale dell'Eni (raffinazione, petrolchimica, chimica e produzione energetica), denunciano i sindacati, "nonostante il tentativo di mediazione del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, si è registrata una posizione di rigidità dell'azienda rispetto alle richieste delle federazioni nazionali e territoriali di riavvio degli impianti di Gela e di Porto Marghera, così come previsto dagli accordi precedentemente sottoscritti nel luglio 2013 e nel febbraio 2014 con il gruppo stesso". Il piano proposto dal gruppo petrolifero italiano, hanno sostenuto al termine dell'incontro di ieri i segretari generali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, Emilio Miceli, Sergio Gigli, Paolo Pirani, "è inaccettabile. Per questo riteniamo doverosa la prosecuzione delle forme di mobilitazione già in atto sul territorio di Gela e di Porto Marghera e nei prossimi giorni formalizzeremo la ripresa dello stato di agitazione nazionale in tutte le aziende del Gruppo". I sindacati hanno ribadito inoltre "la necessità di un intervento diretto della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di riconfermare la valenza strategica del settore industriale del gruppo Eni nel Paese".

(Adnkronos)

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