27/06/14

Terra fuochi: Esercito, in tre mesi 1.900 pattugliamenti

Quasi 1.900 pattugliamenti, poco piu' di 7mila persone controllate e 43 persone affidate alle forze dell'ordine in quanto sorprese a sversare rifiuti in discariche illegali o a dare fuoco agli stessi. E' il bilancio di tre mesi di attività dell'Esercito nella "terra dei fuochi".

Il bilancio è stato illustrato questa mattina, nella sala della Protezione Civile della Prefettura di Napoli. Alla conferenza stampa ha partecipato l'incaricato del ministro dell'Interno contro i roghi dei rifiuti, vice prefetto Donato Cafagna, e per l'Esercito il comandante del 32^ reggimento carri, responsabile del raggruppamento "Campania", col. Nicola Gorgoglione, e il comandante del Gruppo Squadroni del reggimento "Cavalleggeri Guide" di Salerno, magg. Daniele Cesaro, gia' vice comandante del Raggruppamento Campania.
Questi risultati sono stati ottenuti anche dalle "guide" per aver iniziato i pattugliamenti e per aver svolto il servizio accanto ai carristi del 32^ per circa un mese. Dallo scorso 7 aprile, l'Esercito opera con 100 unita' 50 per la provincia di Napoli e 50 per la provincia di Caserta, in collaborazione con le forze dell'ordine per contrastare i crimini contro l'ambiente nei 57 comuni che hanno aderito al Patto della "Terra dei Fuochi"per un'area complessiva di 1000 chilometri quadrati. I pattugliamenti vengono effettuati nei settori assegnati dalle Questure, delegate dalle Prefetture per coordinare tutti gli assetti in campo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, svolgendo 25 pattuglie al giorno, 12 nella provincia di Caserta e 13 nella provincia di Napoli. I compiti assegnati alle pattuglie sono quelli di operare lungo il settore assegnato, in collaborazione con le forze dell'ordine, per prevenire e contrastare i reati ambientali; in particolare, l'abbandono e lo sversamento dei rifiuti e i conseguenti roghi illegali, in questo caso interessando i vigili del fuoco mettendo in sicurezza la zona dell'incendio per evitare di coinvolgere proprieta' private (abitazioni, auto e terreni) ed il propagarsi delle fiamme, che in questo periodo dell'anno possono essere molto pericolose. Il lavoro svolto dall'Esercito nella "Terra dei Fuochi" rientra nelle attività operative del Raggruppamento Campania nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", coordinata dal 2^ Comando forze di difesa di San Giorgio a Cremano, sotto il comando del generale Vincenzo Lops, responsabile dei circa 3mila militari schierati da Roma a Lampedusa in collaborazione con le forze dell'ordine per contrastare la criminalita' organizzata. Il gen. Lops, per l'occasione, ha espresso la piena soddisfazione per i risultati ottenuti e per il significativo contributo che l'Esercito ha fornito nel contrastare i reati ambientali nella "Terra dei Fuochi". Sono circa 4000 i militari dell'Esercito che dal 4 agosto 2008 sono impiegati su tutto il territorio italiano in concorso alle forze dell'ordine nell'operazione nazionale "Strade Sicure" in attivita' di pattugliamento e di vigilanza ad obiettivi sensibili, aree metropolitane, ai centri di identificazione ed espulsione (CIE) e ai Centri Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.). Dall'agosto 2008, inizio dell'operazione, l'Esercito ha contribuito al sequestro di oltre 2 tonnellate di droga, oltre 560 armi, quasi 12.000 mezzi, a più di 14.000 arresti e a controllare circa 1 milione e 900mila persone ed oltre un milione di mezzi.
(AGI) 


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