05/06/14

Inchiesta Mose: Bettin, è peggio di Tangentopoli


Assessore Ambiente di Venezia: 'Si sapeva di affari illeciti' 

 "Si sapeva che gli arresti di Baita e Mazzacurati avrebbero portato lontano. Che in Veneto esistesse un sistema di affari illeciti, lo dicevamo da decenni". Parola dell'assessore comunale all'Ambiente Gianfranco Bettin che, intervistato dalla Stampa all'indomani dell'inchiesta sull'opera veneziana, sottolinea: "Il modo in cui il Mose è stato realizzato, senza gara, la crescita di aziende fuori controllo, il rapporto stretto tra politica e imprese ha portato a questa situazione". Per Bettin la situazione è "peggio di Tangentopoli" perchè "il dominus che doveva controllare i lavori era a libro paga, seconda l'accusa". "Qui abbiamo pezzi dello stato decisivi immersi in un sistema criminogeno e criminale". E al giornalista che gli chiede se la Lega sia 'salva' poichè gli arresti hanno colpito il vecchio Pdl e il Pd risponde: "La Lega era nella Giunta regionale con Galan, la responsabilità politica è diversa da quella penale ma non si può chiamare fuori".

(ANSA) 

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