"Proseguiamo battaglia per fiscalità di vantaggio e ultimo miliardo di euro"
A due anni dal sisma che in Emilia ha causato 27 morti e circa 350 feriti, "7 famiglie su 10 sono rientrate a casa, non siamo all'anno zero, ma all'anno uno della ricostruzione e l'economia nel cratere, al netto della crisi economica, ha ripreso in modo significativo". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna e commissario per la ricostruzione Vasco Errani, tracciando in conferenza stampa a Bologna, un bilancio dei primi 24 mesi di lavori dopo le scosse del 20 e 29 maggio 2012. "All'inizio dell'emergenza ci siamo trovati con 40 mila lavoratori nell'area del cratere in cassa integrazione in deroga ha continuato Errani ora sono meno di 250". "Sappiamo che problemi ci sono ancora e che dobbiamo accelerare, ma nelle polemiche politiche o elettorali non sono mai entrato e non entro, mentre penso che le proteste vadano sempre ascoltate, capite e calibrate" ha aggiunto Errani, rimarcando che "ci sono ancora d raggiungere 2 obiettivi che ci siamo proposti". Il primo, ha ricordato riguarda "una fiscalita' di vantaggio a partire da dove c'è maggiore criticita', come i centri storici e le attività economico produttive legate ad esse", mentre il secondo è "l'ottenimento dell'ultimo miliardo che manca per chiudere tutto il finanziamento delle opere pubbliche e dei beni artistici, culturali e religiosi". Su entrambi questi punti, ha rimarcaro il commissario "continueremo la nostra battaglia".
(Adnkronos)
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