01/05/14

Terra fuochi, Realacci (Pd): per Mancini giusto indennizzo e funerali stato

"Dolore sincero per la scomparsa del vicecommissario di Polizia Roberto Mancini e vicinanza alla sua famiglia. Mancini, tra i primi investigatori delle Forze dell'ordine ad indagare sul traffico illecito deirifiuti in Campania, ha prestato importanti consulenze alla Commissione bicamerale di inchiesta sulle Ecomafie ed è stato un validissimo e irreprensibile servitore dello Stato".

E' quanto afferma in una nota Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, depositando una interrogazione al Presidente del Consiglio e al ministro dell'Interno sul giusto indennizzo per Mancini. "Grazie a lui la lotta alle ecomafie ha fatto significativi passi avanti aggiunge ma proprio a causa dei veleni respirati durante indagini e sopralluoghi lo piangiamo. Con la sua scomparsa l'Italia perde un grande uomo al quale lo Stato finora non ha reso il giusto merito. Di più. Con il quale lo Stato è in debito. Roberto Mancini, infatti, è morto dopo una battaglia lunga 12 anni contro la leucemia ma, nonostante il ministero degli Interni abbia certificato il suo cancro al sangue come 'causa di servizio', gli è stato riconosciuto un indennizzo di soli 5.000 euro. Per chiedere se siano a conoscenza dei fatti e che sia riconosciuto almeno alla famiglia di Mancini un giusto indennizzo ho presentato una interrogazione al ministero dell'Interno e al presidente del Consiglio dei Ministri. Al presidente del Consiglio ho inoltre chiesto se non intenda valutare l'opportunità di onorare il ricordo di un integerrimo e valido servitore dello Stato con un'onorificenza alla memoria. Condivido, infine conclude Realacci la richiesta avanzata dai deputati del Movimento 5 Stelle che i suoi siano funerali di Stato".
(9Colonne)

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