15/04/14

Smog, rifiuti, clima, acqua, preoccupano gli italiani

Smog, rifiuti, cambiamenti climatici, inquinamento dell'acqua.

Queste le preoccupazioni in cima alla lista per la popolazione italiana. Lo afferma l'Istat in un nuovo report (dati al 2012) 'Popolazione e ambiente: comportamenti, valutazioni ed opinioni', da cui emerge che "poco meno di metà della popolazione (45%) ha dichiarato di interessarsi alle tematiche ambientali" (l'85% si informa attraverso tv e radio, il 54% leggendo i giornali).

L'inquinamento atmosferico spiega l'Istat viene indicato come preoccupante dal 52% dei cittadini, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti insieme con il clima dal 47%, e l'inquinamento delle acque dal 38%. A oltre 7 italiani su 10 (73%) "desta preoccupazione" la vicinanza alla propria abitazione di inceneritori e discariche; a poco più del 40% la vicinanza di industrie petrolifere e chimiche.
Secondo l'Istat, rispetto al 1998, cresce "solo lievemente la propensione ad adottare comportamenti attenti all'ambiente"; eccenzion fatta per l'acqua con un aumento dell'attenzione verso il risparmio (dal 54% al 68%). Al nord, specie nel nord-est, i cittadini hanno maggiori comportamenti attenti all'ambiente.

L'interesse per l'ambiente aumenta di pari passi con un titolo di studio più elevato.

La raccolta differenziata, nel 2012, non viene effettuata dal 14,2% delle famiglie (nel 1998 erano 36,6%). Rimane la disparità territoriale, con una partecipazione maggiore nel nord-est, soprattutto in Trentino-Alto Adige e in Veneto, e una partecipazione più bassa al sud, in particolare in Calabria e Sicilia.

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