12/03/14

Sacchetti, Ciafani (Legambiente): "Ora risolvere il problema dei sacchetti illegali"

Il vicepresidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani commenta la direttiva approvata dalla Commissione Ambiente dell'Europarlamento: "Riconoscimento importante per l’Italia. Ora bisogna aggredire in maniera definitiva l’usa e getta, i sacchetti illegali e promuovere le filiere industriali innovative"


Ben venga la  direttiva europea  sugli shopper di plastica, votata dalla  Commissione Ambiente del Parlamento Europeo , che prevede la possibilità di tassare  o di  mettere al bando  gli shopper tradizionali come previsto nell’esperienza italiana. Si tratta finalmente di una buona notizia per l’ambiente in Europa e un riconoscimento importante per l’Italia e la sua legge che mette al bando le buste di plastica. Ora una delle priorità da seguire sarà quella di  aggredire in maniera definitiva l’usa e getta , risolvere il problema dei  sacchetti illegali  ancora troppo diffusi e promuovere le filiere delle produzione industriali innovative e rispettose dell’ambiente come ha fatto in questi anni l’Italia, che tra l’altro è diventata un esempio e ha fatto scuola in Europa per la riduzione dell’uso degli shopper inquinanti usa e getta, per la lotta all’inquinamento marino da plastica e per l’uso dei  sacchetti compostabili  per la raccolta differenziata per l’uso domestico”, dichiara  Stefano Ciafani  vicepresidente di Legambiente. 

“Se fino al 2010 aggiunge Ciafani  l’Italia era il primo paese europeo per consumo di sacchetti  di plastica usa e getta, con una percentuale di consumo pari al 25% del totale commercializzato in Europa, con l’entrata in vigore nel 2011 della legge contro gli shopper non compostabili,  in soli tre anni la nostra Penisola è riuscita a dimezzare questa percentuale  tracciando le basi per una strategia integrata sulla corretta gestione dei rifiuti, sulla riduzione della plastica, sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino e della biodiversità. Ma ancora si può fare molto per combattere in tutta Europa i sacchetti di plastica.  Ci auguriamo che il Parlamento Europeo approvi in tempi brevi la Direttiva  sugli shopper per continuare tutti insieme la battaglia sulla riduzione delle buste in plastica”.

(ecodallecittà)

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